Montichiari
27/09/2014 Comunicato stampa
Il
prossimo Consiglio Comunale di Montichiari convocato per il
prossimo 30 settembre, presenta al quarto punto dell'ordine del
giorno, la deliberazione dell'istituzione Addizionale IRPEF
comunale. Se l'Irpef comunale venisse così introdotta, saranno
tassati tutti gli stipendi, le pensioni, i redditi da lavoro
autonomo, di tutti i residenti a Montichiari.
Le
Amministrazioni precedenti non hanno mai istituito l'IRPEF Comunale
e questo ha un pò alleggerito la pressione fiscale sui cittadini
Monteclarensi, dando sollievo alle famiglie in questi tempi di
difficoltà economiche.
Con
l’abolizione dell’IMU a livello nazionale, come prevedibile,
c’era da aspettarsi che ciò che si è perso da una parte venga
recuperato da un’altra e così è stato con i Comuni italiani
“costretti” ad agire sulla leva fiscale di cui dispongono:
l’Irpef.
Dallo
scorso 10 luglio poi i trasferimenti dallo Stato verso le casse
comunali di Montichiari sono stati tagliati del 50%. (-750 mila
euro)
Un
trama di films già visto molte volte. Il governo Renzi elargisce ai
lavoratori 80euro al mese in busta paga e poi taglia i
trasferimenti ai Comuni costringendo a tassare la busta paga a
livello locale con l'Irpef comunale. Alla fine lo Stato centrale si
riprende quello che elargisce.
Al
cittadino restano solo tanti slogan, titoloni dei giornali e la
solita beffa.
L'Amministrazione
Fraccaro sceglie di tassare gli stipendi, le pensioni e tutti i
redditi imponibili , istituendo l'Irpef comunale ai residenti a
Montichiari. Questa è una scelta ma non è una strada
obbligata, ci sono altre vie da prendere in considerazione. Se la
giunta ci avesse interpellato prima, avremmo potuto collaborare
lealmente per trovare altre strade.
Sicuramente
ai cittadini sarà addolcita la pillola che dovranno ingoiare. Si
prometterà che IRPEF comunale sarà transitoria, che avrà una
soglia di esenzione alta , che è inevitabile data la situazione
finanziaria delle casse comunali, che ci sono mancate entrate e
colpe delle precedenti amministrazioni ecc. Ma l'esperienza fa
capire al contribuente italiano che le tasse in Italia sono come la
vecchiaia, non si può mai tornare indietro.
Ad
una famiglia media di Montichiari con redditi di 50.000 euro
lordo/anno gli verranno trattenute più di 220 euro/anno.
Il
Movimento 5 Stelle Montichiari è contrario all'IRPEF comunale e non
vuole rassegnarsi a vedere questa ulteriore tassa gravare sui
lavoratori e sulle famiglie. Non ci piace questo colpo di mano
dell'amministrazione Fraccaro che il sabato (27 settembre) annuncia
in conferenza stampa le difficoltà economiche e il martedi (30
settembre) mette una tassa. O meglio una supposta. I cittadini
devono essere informati prima, con i dovuti tempi.
Ma
i Monteclarensi non devono sospirare e rassegnarsi.
Non
vogliano essere populisti, usando questa difficile situazione per
fare propaganda politica ma Vogliamo essere collaborativi. Proveremo
a proporre all'amministrazione Fraccaro le possibili alternative per
evitare questa tassa. Nel prossimo Consiglio Comunale spiegheremo
come sia possibile trovare altre risorse per evitare l'IRPEF
comunale. Nuove Strade di maggiore equità sociale che forse non
sono state valutate dalla Giunta.
Storpiando
un noto proverbio: A rassegnarsi alle tasse ed a morire c'è sempre
tempo!
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