ORDINE
DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MONTICHIARI IN MERITO ALL'UTILIZZO DELL'EX
CASERMA SERINI COME CENTRO DI ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI MONTICHIARI
PREMESSO che il
18 ottobre 2013, per fronteggiare lo stato di emergenza
umanitaria in corso nello Stretto di Sicilia, dovuto all’eccezionale
afflusso di migranti, il Governo
ha avviato l’operazione militare
e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale denominata Mare Nostrum;
DATO
ATTO che come risulta dal sito della Marina Militare l’Operazione Mare Nostrum
ha una duplice missione:
·
garantire la salvaguardia della vita
in mare;
·
assicurare alla
giustizia tutti coloro i quali lucrano sul traffico illegale di migranti;
CONSIDERATO che dall'inizio dell'anno sono sbarcati in
Italia più di 100.000 migranti e che il Ministero dell'Interno -Dipartimento
per le Libertà Civili e l'Immigrazione- ha reso noto che il Ministero della
Difesa, tra le strutture militari dismesse ed utilizzabili per le finalità
dell'accoglienza degli stranieri, ha segnalato anche l'ex Caserma Serini, sita nel Comune di
Montichiari;
DATO ATTO che, stante la forte
pressione migratoria in atto in questo periodo, il Prefetto di Brescia è pronto
a dare esecuzione in maniera coattiva circa l'utilizzo dell'immobile in oggetto
quale centro di accoglienza per ospitare almeno 200 migranti, anche con
allestimento di strutture provvisorie;
CONSIDERATO che il Comune di
Montichiari ritiene che l'ex Caserma Serini non costituisca il luogo adatto per
ospitare uno dei centri di accoglienza per migranti per le seguenti
motivazioni:
a)
stato di abbandono in cui versa da almeno un lustro
e necessità, per essere utilizzata, di interventi costosi, senza dimenticare le
tante gravi carenze inerenti alla struttura quali tetti degradati, impianti
idrici e di energia elettrica non più collegati e quindi inservibili e
vegetazione spontanea che si è letteralmente impossessata della zona;
b) ubicazione in un contesto
ambientale, quello della Fascia D'Oro, già gravemente investito da
problematiche ben note;
c)
presenza ridotta di carabinieri in servizio presso la locale stazione e di
componenti del corpo di Polizia Locale, ciò comportando l'impossibilità di garantire il pieno e
corretto funzionamento della struttura anche in considerazione della situazione di precarietà che potrebbe creare
gravi ripercussioni sulla sicurezza della nostra comunità e di quelle dei
comuni limitrofi.
d) insistenza all'interno del
sedime aeroportuale. Tale situazione contrasta, peraltro, con il Regolamento
ENAC che impedisce all'interno del medesimo il concentramento
di insediamenti ad elevato affollamento; inoltre, nelle zone circostanti il
medesimo sedime, nel raggio di tre chilometri non sono previsti insediamenti
quali centri commerciali, scuole, centri congressuali o sportivi a forte
concentrazione di persone.
e) il Comune di Montichiari non è in grado di
sostenere le spese conseguenti per garantire il diritto allo studio e
l'integrazione dei minori eventualmente presenti nella struttura;
f) tutti
i sindaci dei comuni limitrofi si sono
trovati uniti nel dire 'no' all'uso di tale struttura per ospitare un centro di
accoglienza previsto dal Governo e questo per i motivi sopra citati; questa
comunanza denota il pieno ed incondizionato sostegno degli amministratori alle
politiche adottate da questa Amministrazione.
RITENUTO,
invece, opportuno valutare la disponibilità di accoglienza da parte delle
associazioni di volontariato, già operanti sui territori comunali;
DATO
ATTO che nella seduta del 5 aprile 2011 il Consiglio Comunale con deliberazione
n.13 aveva espresso parere contrario e
forte preoccupazione per l'ipotesi che sul territorio comunale di Montichiari
si potesse insediare un punto di accoglienza di stranieri;
CONSIDERATO che:
•
il territorio monteclarense non è
idoneo ad ospitare e gestire attività di accoglienza di questa natura, in
quanto il numero degli stranieri ivi presenti è da primato e ben al di sopra
della media italiana;
•
la popolazione di stranieri
residente a Montichiari è
progressivamente aumentata attestandosi intorno alle 5000 unità;
TUTTO CIO' PREMESSO:
IMPEGNA il Sindaco e la Giunta Comunale:
ad adottare ogni opportuna
iniziativa, per le ragioni esposte in premessa, affinché sia impedito
l'utilizzo della ex Caserma Serini come centro di accoglienza di migranti.
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